Cambiamento delle regole di gioco che possono pesare caro agli investimenti, Dr Lorenc Gordani, 28 Dicembre 2015

L’ERE nella sua riunione di Consiglio del 28.12.2015 sul
“Cambiamento delle regole del mercato albanese dell’energia” ha deliberato
in materia di compensazione degli squilibri creati nella produzione
elettricità. Una decisione quindi forse non ben ponderata oggi che potrebbe passare
in modo irreparabili sugli investimenti nella produzione da piccoli produttori
di energia e viene già in seguito di quella del 24.12.2015 riguardante la
formula per la determinazione del prezzo di acquisto dell’energia elettrica per
il 2016. Decisione questa ultima che conferma la già contestata Dec. ERE no. 27
del 15.02.2015.

I piccoli produttori di energia si oppongono fortemente a
queste due decisioni dell’ERE per una serie di motivi. La Decisione del
24.12.2015 del Consiglio ERE basato sulla Decisione n. 125 del 11.02.2015
“Per l’approvazione della tariffa fissa dell’energia, che deve essere
pagato ai produttori di energia elettrica da fonte idroelettrica” pur
dovendo basarsi sul quadro giuridico della legge n. 138/2013 “sulle fonti
energetiche rinnovabili”, utilizza come formula di calcolo il coefficiente
HUPX moltiplicato per 1.24. Pertanto è contro legge perché la formula di cui
all’articolo 15 della legge 138/2013 non fa alcun riferimento HUPX e
coefficiente 1,24.

Secondo di natura procedurale, essendo che per legge è
l’ERE dovrà proporre al Consiglio dei ministri la metodologia per il calcolo
della tariffa elettrica fissa da pagare ai produttori di energia idroelettrica
fino a 15 MW. Si precisa che durante il 2015, l’ERE non ha mai presso nessuna
decisione in merito all’approvazione delle metodiche da proporre al Consiglio
dei ministri.

Il terzo di ordine generale del sistema perché al paragrafo
4 del DCM 125 del 11.12.2015, si carica dell’onere per l’attuazione di questa
decisione, il Ministero dell’Energia e dell’Industria. Il tutto costituirebbe
un precedente pericoloso facendo recedere la autonomia di l’ERE dall’organismo autonomo
incaricato dalla legge per il settore elettrico per determinare le tariffe di
energia elettrica del mercato regolato a un mero organo subordinato alle
decisioni del Ministero dell’Energia ed Industria (MEI).

Si precisa che nel dicembre 2015 l’ERE ha preso la decisione
ad avviare le procedure per l’adozione di metodologia di calcolo della tariffa
elettrica per gli impianti idroelettrici fino a 15 MW e ha invitato le parti
interessate a discutere sulla bozza della metodologia. Ma così come è stato
approvato il DCM è in flagrante contraddizione (con quanto sopra e quindi) con
la legge 138/2013.

Una altra violazione simile che ormai si ripete anche al punto
3 del DCM del 16.12.2015, che carica del attuazione di questa decisione il
Ministero dell’Energia e dell’Industria. Quindi come abbiamo riportato sopra
l’ERE è l’organismo incaricato dalla legge per il settore elettrico per
determinare le tariffe di energia elettrica del mercato regolato e non il
Ministero (MEI).

Per quanto riguarda la decisione del Consiglio
Decisionale ERE del 28/12/2015 i piccoli produttori di energia si oppongono tra
altro per il fatto che la decisione è in contrasto con le disposizioni di cui
all’articolo 14 della legge 138/2013 “energia rinnovabile”, in
particolare con l’articolo 7, che afferma “L’acquirente di fonti
energetiche rinnovabili dovrebbe essere responsabile di eventuali costi
derivanti dallo squilibrio tra quelle previste e quello che si verifica nella
realtà del produzione nei centrali che hanno la priorità”.

L’altro motivo è legato alla impossibilita di praticità economica
d’attuazione della presente decisione in congiunzione con le impossibilità
tecniche di elettrodotti che non garantiscono il completo ritiro della capacità
prodotta come risultato della loro condizione tecnica. Questa situazione, rende
impossibile coprire gli squilibri della produzione di energia da parte dei
produttori di piccole dimensioni. Quindi per quanto qui sopra i piccoli
produttori di energia sono espressi intenzionati a seguire tutte le forme istituzionale
di protezione giuridica dei loro interessi.

For more in above visit us at the Official Website of
Acerc
| Albanian Energy
Market – AEM Group
in LinkedIn.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may also like these