TAP Albania: A History of respect for traditions, cultural heritage and the environment, 23 October 2015 (in Italian)

TAP a Vithkuq: Una storia di rispetto delle tradizioni, del patrimonio culturale e dell’ambiente23 ottobre 2015

A giugno 2015 TAP ha dato avvio ai lavori preparatori per la realizzazione del gasdotto in Albania. Si è trattato dell’apertura del primo vero e proprio cantiere del progetto nel paese e ha preceduto la fase di costruzione del gasdotto, lungo 215 kilometri, che attraverserà l’Albania come parte della più grande catena del gas che collegherà l’Azerbaijan all’Europa. Questa prima fase è incentrata nella ristrutturazione e costruzione delle strade di accesso e ponti attraverso i quali i materiali di cantiere e le attrezzature verranno trasportati.

Una delle aree in cui i lavori preparatori sono cominciati è Vithkuq nel comune di Korça. È stata pianificata la costruzione e la ristrutturazione di circa 13 km di strade e la riqualificazione di quattro ponti sull’asse Ura – Floq – Vithkuq.

Questa regione è molto particolare ed è rinomata per la ricchezza del patrimonio culturale e per la numerosità di monumenti, specialmente di interesse religioso. Ci sono tre antichi castelli nell’area di Vithkuq tra cui Bellovoda, Lubonja e Shen Pjeter. Nell’area sono presenti anche 24 chiese e tre monasteri risalenti al XXII secolo, oltre che a più di un centinaio di sorgenti di acqua naturale. Grazie a questo importante patrimonio, la regione di Vithkuq è conosciuta come una delle mete turistiche più note dell’Albania.

Riconoscendo l’importanza di quest’area per il patrimonio culturale dell’intera nazione, TAP ha dedicato un’attenzione particolare alla valutazione e all’analisi tecnica del percorso del gasdotto, in modo da proteggere questi preziosi monumenti e ridurre qualsiasi possibile impatto sul paesaggio circostante. Con questo obiettivo, sono stati svolti numerosi studi di carattere culturale, storico, ambientale e sociale, fin dalle prime fasi di definizione del progetto. Si è trattato di un lavoro complesso che ha richiesto una ricerca di dettaglio e il coinvolgimento di molteplici professionalità che hanno lavorato in sinergia per TAP. Le conoscenze e l’esperienza della squadra di esperti dedicata al tema ha assicurato che le necessità tecniche del progetto fossero conciliabili con quelle del territorio attraversato, minimizzando ogni possibile impatto negativo sull’area.

Questo lavoro ha compreso la definizione di strategie e metodi di controllo per assicurare la messa in atto di misure che potessero mitigare con efficacia eventuali effetti sul patrimonio culturale, ambientale e sociale, fornendo un quadro di monitoraggio (audit e controlli) attraverso il quale TAP vuole assicurarsi che gli impegni nel rispetto dei criteri della Banca Europea per la Ricostruzione e Sviluppo siano rispettati.

“Per noi il rispetto delle tradizioni è molto importante e siamo lieti che TAP abbia tenuto conto delle caratteristiche specifiche dell’area. La nostra storia è testimoniata dagli antichi castelli e dalle chiese, che contengono alcuni dei più preziosi affreschi che esistono in Albania. TAP riconosce questo valore e sta lavorando in armonia con il territorio” – ha commentato Petraq Shore, Sindaco del paese.

Qualora durante i lavori venissero alla luce ritrovamenti archeologici, la squadra di esperti che opera sul campo interromperà immediatamente le attività e notificherà la scoperta alle autorità competenti.

La riqualificazione di strade e ponti contribuirà ad aumentare il numero di visitatori e ad accrescere gli introiti del turismo locale, grazie ad un generale miglioramento delle vie di accesso all’area di Vithkuq. Le rinnovate infrastrutture di trasporto permetteranno inoltre agli abitanti delle aree più remote di trasportare più facilmente la propria produzione agricola nella città di Korça e oltre.

La presenza di TAP nella regione di Vithkuq, come in tutte le altre aree dell’Albania che il gasdotto attraverserà, significa non solo la realizzazione della più grande infrastruttura energetica del paese, ma allo stesso tempo anche importanti contributi e benefici alle comunità locali, alla promozione turistica e dei prodotti del territorio, nel rispetto della cultura e delle tradizioni del luogo.

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